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1920s Berlin
20Disponibilità: DisponibileEra il decennio delle audaci tele espressioniste, dell’opera d’arte totale del Bauhaus, dei “drag ball”, di Metropolis e di Marlene Dietrich. Dai kinos d’avanguardia agli affollati jazz bar, scopriamo lo spirito libero della Berlino anni ’20 con questo vivace ritratto culturale che ne esamina la pittura, il design, la moda, il cinema e molto altro.
Copertina rigida, 8.3 x 10.2 in., 1.30 lb, 96 pagine
1920s Berlin
20Zeitgeist
Gli Anni ruggenti a Berlino
Era il decennio delle audaci tele espressioniste, della creatività in editoria, del Bauhaus e dell’opera d’arte totale, dei pionieri della psicologia, dei cosiddetti “drag ball”, del cabaret, di Metropolis e di Marlene Dietrich, astro nascente del teatro e del cinema muto. Tra le crisi di due guerre mondiali, la Berlino degli anni ’20 visse una primavera culturale all’insegna del carpe diem: un tripudio di arte, pensiero e creatività all’avanguardia.
Questo libro consentirà al lettore di immergersi nello spirito libero della Berlino della Repubblica di Weimar. Passando in rassegna la produzione di opere esemplari in pittura, scultura, architettura, grafica, fotografia e cinema, scopriremo le innovazioni, le idee e i sogni preziosi che furono al centro di questa irripetibile finestra culturale. Conosceremo i jazz bar e le sale da ballo; i kinos affollati e la moda “alla maschietta”; i progressi della tecnologia e dei trasporti; le torri della radio e lo sferragliare dei tram e dei treni; gli edifici alti fino al cielo; i capolavori del cinema; e una nuova tipologia di donna che fuma sigarette, porta i capelli corti e si guadagna da vivere da sé.
Tra le opere incluse in questo vivace ritratto culturale figurano I giornalisti di Hannah Höch; Mani su macchina per scrivere di Lotte Jacobi; Ritratto della giornalista Sylvia von Harden di Otto Dix; il progetto di Peter Behrens per Alexanderplatz; e L’angelo azzurro di Josef von Sternberg, con Marlene Dietrich nel ruolo dell’artista di cabaret Lola Lola. Pagina dopo pagina, avremo modo di esplorare tanto le aspirazioni utopistiche quanto le più nefaste realtà economiche e politiche che alimentarono i capolavori d’evasione, idealistici o reazionari dell’epoca. Dietro le luci della città e i lustrini degli abiti da sera intravediamo tuttavia l’inflazione, l’alienazione della classe operaia e il fragile consenso politico che aleggiavano su questa età dell’oro e che ne avrebbero presto decretato la fine brutale con l’ascesa del nazionalsocialismo.
Questo libro consentirà al lettore di immergersi nello spirito libero della Berlino della Repubblica di Weimar. Passando in rassegna la produzione di opere esemplari in pittura, scultura, architettura, grafica, fotografia e cinema, scopriremo le innovazioni, le idee e i sogni preziosi che furono al centro di questa irripetibile finestra culturale. Conosceremo i jazz bar e le sale da ballo; i kinos affollati e la moda “alla maschietta”; i progressi della tecnologia e dei trasporti; le torri della radio e lo sferragliare dei tram e dei treni; gli edifici alti fino al cielo; i capolavori del cinema; e una nuova tipologia di donna che fuma sigarette, porta i capelli corti e si guadagna da vivere da sé.
Tra le opere incluse in questo vivace ritratto culturale figurano I giornalisti di Hannah Höch; Mani su macchina per scrivere di Lotte Jacobi; Ritratto della giornalista Sylvia von Harden di Otto Dix; il progetto di Peter Behrens per Alexanderplatz; e L’angelo azzurro di Josef von Sternberg, con Marlene Dietrich nel ruolo dell’artista di cabaret Lola Lola. Pagina dopo pagina, avremo modo di esplorare tanto le aspirazioni utopistiche quanto le più nefaste realtà economiche e politiche che alimentarono i capolavori d’evasione, idealistici o reazionari dell’epoca. Dietro le luci della città e i lustrini degli abiti da sera intravediamo tuttavia l’inflazione, l’alienazione della classe operaia e il fragile consenso politico che aleggiavano su questa età dell’oro e che ne avrebbero presto decretato la fine brutale con l’ascesa del nazionalsocialismo.
L'editore
Rainer Metzger ha studiato storia dell’arte, storia e letteratura tedesca a Monaco di Baviera. Dopo aver conseguito un dottorato su Dan Graham nel 1994, ha lavorato come giornalista per il quotidiano viennese Der Standard occupandosi di belle arti. Ha scritto numerosi libri sull’arte, tra cui alcuni volumi su Van Gogh e Chagall. Dal 2004 è docente di storia dell’arte presso l’Accademia di Belle Arti di Karlsruhe.
1920s Berlin
Copertina rigida, 21 x 26 cm, 0.59 kg, 96 pagineISBN 978-3-8365-5050-5
Edizione: IngleseISBN 978-3-8365-5059-8
Edizione: FranceseScarica qui le immagini del prodotto
Nata nel 1985, la serie Basic Art è diventata la collezione di libri d’arte più venduta al mondo. Ogni libro della serie Basic Art di TASCHEN contiene:
una cronologia dettagliata riassuntiva della vita e delle opere dell’artista, inserito nel contesto storico e culturale in cui è vissuto
una biografia concisa
circa 100 illustrazioni con didascalie esplicative
5
Klassiker
29 ottobre 2021
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27 ottobre 2021
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27 ottobre 2021
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